Ivo Guzzon

La legatura d'arte


La collezione

La bottega




  • Francesco d'Assisi
    "Il Cantico delle Creature"
    Falconara - Tip. Errebi - 2001
    mm. 178 x 250

    Disponibile ! -> Richiedi informazioni

    Il "Segno" La benedizione data da San Francesco a frate Leone, sul monte della Verna, è accompagnata dal segno di una croce commissa. La "Croce" prende vita e conquista La croce di San Francesco (forse non a caso assai prossima alla potenza simbolica del tau greco) si sviluppa nei suoi bracci, curvandosi, secondo andamenti ellittici, e dilatandosi oltre gli orizzonti geografici, fino ad inoltrarsi negli spazi infiniti dell'universo e dell'ignoto. Incipiunt laudes creaturarum quas fecit beatus Franciscus ad laudem et honorem Dei cum esset infirmus ad Sanctum Damianum Le parole si traducono in forme, colori, superfici. "Sora luna" campeggia nella notte intensamente buia con le stelle "clarìte et pretiose et belle" (preziosità offerta dalla madreperla). Tra l'azzurro del cielo e il bianco atmosferico dell' "aëre" dove libero aleggia "frate vento", s'impone "messòr lo frate sole" che dell'Altissimo "porta significatione". E su "sora nostra madre terra", con i suoi colori dominanti, fatti d'ocra e verde, fiammeggia "frate focu…bellu et jucundo". "Sor'acqua… hùmele et pretiosa" si divide tra l'azzurro e un blu più intenso per il quale è stata utilizzata una pelle di pesce, quale significativa allusione. Tutte le linee, che delimitano gli intarsi, sono dolcemente modulate da curve e controcurve, per essere in sintonia con il ritmo lento e pausato presente nella Laudes creaturarum. "Infirmitate et tribulatione" fino a "sora nostra morte corporale" si identificano nel colore nero, la cui valenza di dramma è annullata dall'inarrestabile conquista della Croce.
    M. Guilla

    Legatura da collezione.

    La complessità rappresentativa e simbolica del "Cantico" di Francesco d'Assisi, ha trovato in questa realizzazione un'apprezzabile sintesi testimoniata dall'uso multiforme e multicolore del materiale decorativo. Legatura in pelle "Oasis" di nove colori diversi, pelle di salmone azzurra e uso di frammenti madreperlacei.
    Le creature del "Cantico" sono ben individuate nella iconografia composita degli intarsi che occupano interamente i campi dei piatti. Doublure e fogli di guardia ricoperti di carta a mano fantasia. Dorso liscio, capitelli bicolori cuciti a mano.


    Camicia in "Oasis" marrone chiaro con titoli pirografati ai piatti e al dorso. Custodia cartonata.